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FUNTANA MANNA

Ci troviamo di fronte alla risorgiva carsica più grande e importante del tacco di Sadali. Viene considerata importante in quanto da qui nascono le acque che alimentano i diversi sistemi di irrigazione, le sorgenti che troviamo più a valle, nonché le acque della cascata di San Valentino. La sorgente scorre ai piedi della scarpata orientale negli scisti ordoviciani, periodo geologico dell’era paleozoica. Intorno a questo sito esistono numerose leggende e tante storie. Nei pressi di questa sorgente, vi erano numerosi mulini, di questi oggi è rimasto solo qualche rudere; venivano utilizzati per macinare grano, orzo e granturco. Costruiti nella seconda metà del ‘600 da un nobile di Sadali, Salvatore Locci, furono per il borgo un’innovazione economica rivoluzionaria. Con l’applicazione dei mulini ad acqua fu soppiantato il duro lavoro di macinazione dell’asino esi riuscì a sfruttare al meglio la grossa quantità d’acqua che sgorgava nell’abitato.

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